PRESENTATO IL PROGETTO “TEATRI DI PISTOIA”
Entra nell’ente il Funaro, centro culturale indipendente, che dal 2009 ha portato a Pistoia importanti esperienze internazionali non perdendo mai di vista il lavoro sul territorio: programmazione di spettacoli, la cura del percorso artistico di Cristiana Morganti, la formazione, la biblioteca, le residenze artistiche sono stati gli ingredienti di un percorso che in pochi anni ha ottenuto il riconoscimento di pubblico e addetti ai lavori e vari premi nazionali e locali.
Un soggetto a partecipazione pubblica, Associazione Teatrale Pistoiese, nato nel 1984, di cui sono soci fondatori il Comune di Pistoia e la Fondazione Caript ed a cui aderiscono la Provincia di Pistoia e otto Comuni (Abetone Cutigliano, Lamporecchio, Montale, Pescia, Pieve a Nievole, Sambuca Pistoiese, San Marcello Piteglio, Serravalle Pistoiese), presieduto da Giuseppe Gherpelli e diretto da Gianfranco Gagliardi accoglie quindi al suo interno un’associazione privata, fondata e presieduta fino al 2021 da Antonella Carrara. L’operazione sottolinea ancora una volta il valore che Teatri di Pistoia riconosce alle alleanze fra pubblico e privato. Il progetto avviato sceglie di promuoversi come “Teatri di Pistoia”, mantenendo la denominazione giuridica e istituzionale di Associazione Teatrale Pistoiese. I Teatri di Pistoia per il 2022/2023 hanno programmato sei Stagioni: la Prosa, che prevede anche la tradizionale sezione, Altri Percorsi, a cura di Saverio Barsanti, la nuova sezione La Via del Funaro, a cura di Lisa Cantini, la Musica, con il programma dedicato alla Sinfonica e alla Cameristica, a cura di Daniele Giorgi, la Danza, a cura di Lisa Cantini e il Teatro Ragazzi, a cura di Francesca Giaconi. Sei cartelloni (con l’idea che potrebbe essere introdotta, in futuro, anche l’Opera) e la realizzazione della rassegna estiva Spazi Aperti/ l’Antidoto/ Teatri di Confine e del Festival Serravalle Jazz che hanno luogo in sei sale teatrali (il Teatro Manzoni, il Funaro, il Piccolo Teatro Mauro Bolognini, il Teatro Comunale di Lamporecchio, il Teatro Francini di Casalguidi, il Teatro Mascagni di Popiglio), in un totale di quattordici spazi (oltre alle già citate sale Villa Stonorov – Fondazione Vivarelli, Fortezza Santa Barbara, Palazzo Fabroni, il Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, il Convento di San Domenico, Rocca di Castruccio a Serravalle Pistoiese, e inoltre il Comune di Montale, Comune di Pieve a Nievole.
Sulle sei Stagioni: la Prosa, nelle sue tre diverse declinazioni vede tra i nomi Emma Dante, Antonio Latella, Massimo Popolizio, Daniel Pennac in due spettacoli (il primo con la direzione di Clara Bauer, il secondo con quella di Giorgio Gallione), oltre al debutto de “I separabili”, con Alessandro Benvenuti, la ripresa di “Antichi Maestri”, di Lombardi – Tiezzi, “L’Angelo della Storia”, di Sotterraneo. Alla voce Musica, nella Stagione Cameristica compaiono i nomi di Grigory Sokolov, Federico Maria
Sardelli, Mario Brunello, in quella Sinfonica troviamo, tra gli altri, Mao Fujita con l’Orchestra Leonore e la direzione di Daniele Giorgi, la Camerata Salzburg con Janine Jansen, l’Accademia Bizantina guidata da Ottavio Dantone, Lilya Zilberstein con l’Orchestra Leonore e la direzione di Finnegan Downie Dear. Per la Danza andranno in scena il nuovo spettacolo di Cristiana Morganti, Damiano Ottavio Bigi, il Nuovo Balletto di Toscana e Les italiens de L’Opera, per fare alcuni esempi. Il Teatro
Ragazzi, presenterà, oltre a “Smacchia la Wanda” e “Shakespeare da Tavolo”, produzioni ATP, circa venti titoli, destinati alle scuole, alle famiglie e alla fascia dai 2 ai 18 anni. Tra gli eventi speciali “Johann Sebastian Circus”, del Circo El Grito, “Samusà”, con Virginia Raffaele e“Billy Elliot il Musical”. I calendari completi delle sei Stagioni e le schede degli spettacoli sono disponibili su www.teatridipistoia.it.
Daniela Iride Murgia ha realizzato un’illustrazione originale per questo nuovo inizio. Una bambina, che guarda gioiosamente il cielo orchestra il gioco teatrale, tirando le fila, le funi (quella su cui cammina il funambolo suscitando ogni volta meraviglia e quelle che venivano prodotte in via del Funaro), che muovono mani adulte, incaricate di costruire un sogno possibile: il sogno del teatro.
Il progetto verrà presentato al pubblico di Pistoia sabato 24 settembre: una giornata di festa che intende restituire il carattere di questa nuova “casa del teatro” (il programma sarà annunciato prossimamente).
“Le proposte messe a punto dall’Associazione Teatrale Pistoiese nei vari ambiti artistici – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – ne confermano, in qualità e quantità, un ruolo centrale nell’offerta culturale complessiva del nostro territorio. Per questo la Fondazione, che è tra i suoi soci fondatori, è fortemente impegnata nel sostenerne le attività e nell’assicurarne lo sviluppo futuro. Proprio in termini di sviluppo valutiamo la novità che riguarda il centro il Funaro. Si tratta di un progetto che consente di ampliare la produzione e la distribuzione di spettacoli dal vivo, in particolare di teatro per ragazzi e per una sperimentale stagione di danza. La novità è resa possibile anche per il sostegno assicurato da Intesa Sanpaolo, che voglio ringraziare per l’attenzione sempre riservata al territorio pistoiese e per la sensibilità ancora una volta dimostrata nel promuovere la cultura”.