29 FEBBRAIO /20.45 Teatro del Cestello Firenze
Il racconto del genocidio di Srebrenica in Bosnia Erzegovina, avvenuto nel luglio 1995, ci conduce a riflettere nuovamente sull’eredità delle guerre jugoslave degli anni Novanta alla luce dei conflitti in corso, in particolare su quello che si combatte oggi in Ucraina.
A Srebrenica è stata scritta una delle pagine più oscure del Novecento e anche da quel luogo occorre ripartire per ri-pensare l’Europa, per non cadere nell’errore di liquidare il conflitto balcanico come qualcosa di risolto e lontano nel tempo. Una lezione della memoria contro il pericolo dei nazionalismi, delle divisioni e delle manifestazioni di intolleranza.
Uno spettacolo di Roberta Biagiarelli